Qual è il rapporto tra aumento di peso e incontinenza?
Molte persone si preoccupano di ingrassare, soprattutto durante le feste o prima di un evento importante come un matrimonio. Ma esiste un rapporto anche tra aumento di peso e incontinenza? Può causare incontinenza o avere un impatto sulle patologie urinarie? Continua a leggere per scoprire qual è il rapporto tra aumento di peso e salute, soprattutto in termini di incontinenza e salute della vescica.
Quali sono le cause dell’aumento di peso?
Si aumenta di peso quando si consumano più calorie di quante se ne usino nella propria attività giornaliera.1 L’aumento di peso di per sé non è sempre un problema. Tuttavia, un aumento di peso inaspettato può indicare una causa soggiacente come stress, effetti collaterali di farmaci, insonnia, PCOS (sindrome dell’ovaio policistico, una condizione per cui le ovaie producono follicoli in più) o tiroide poco attiva.2
Se hai dubbi riguardo all’aumento di peso, Serenity ti consiglia di consultare un medico.
Qual è l’impatto dell’aumento di peso sulla salute?
In termini di effetti sulla salute, l’obesità può portare diverse complicazioni, tra cui:
- pressione alta,
- colesterolo LDL alto,
- diabete di tipo 2,
- patologie cardiovascolari e ictus,
- osteoartrite (usura di cartilagine e osso nell’articolazione),
- problemi respiratori come l’apnea notturna,
- diverse forme di cancro,
- disturbi mentali come depressione e ansia,
- dolori e limitazioni 6
Tenendo a mente tutto ciò, qual è il rapporto tra aumento di peso e problemi alla vescica, soprattutto l’incontinenza urinaria?
Qual è il rapporto tra aumento di peso e incontinenza già esistente?
Oltre a poter causare incontinenza, l’aumento di peso può avere un impatto sull’incontinenza già esistente. Del peso extra può esercitare pressione su vescica, uretra e muscoli del pavimento pelvico, peggiorando i sintomi dell’incontinenza.10
Pertanto, l’aumento di peso è uno dei molti fattori relativi allo stile di vita, tra cui consumo di caffeina, fumo e consumo di alcol che potrebbe peggiorare i sintomi dell’incontinenza.11 Potresti gestire in autonomia la condizione con interventi non chirurgici, come una dieta sanae una maggiore attività fisica. Nel frattempo, gestisci le perdite con la nostra gamma di prodotti per l’incontinenza comodi e discreti.
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L’impatto della felicità sulla salute
La felicità è l’obiettivo cui tutti aspiriamo. Ma sapevi che la felicità ha anche un impatto sulla salute, e contribuisce persino a una vescica sana? In questo articolo approfondiremo l’impatto di felicità e sicurezza di sé sulla salute della vescica e sul corpo in generale. Sappiamo che non è sempre facile dare priorità alla felicità, e per questo abbiamo raccolto alcuni consigli per il tuo benessere emotivo e mentale.
In che modo felicità e sicurezza di sé hanno un impatto sulla salute?
Può sembrare strano, ma le persone più felici e sicure di sé tendono anche ad avere una salute migliore! Ciò si deve a una serie di fattori che ora andremo ad analizzare.
Felicità e buone abitudini
Le persone più felici di solito seguono una dieta più sana. Consumare una dieta varia e ricca di vitamine può migliorare la salute della vescica grazie all’apporto di vitamina C e D, che diminuiscono il rischio di minzione frequente.
La felicità rafforza il sistema immunitario
Un sistema immunitario resistente ha un impatto positivo sulla salute della vescica, perché l’incontinenza da stress peggiora quando si tossisce o starnutisce, azioni che esercitano pressione sulla vescica. Se soffri di perdite a causa di una vescica iperattiva, prova un’opzione discreta come la gamma Serenity Light. Questi assorbenti per l’incontinenza sono pensati per le perdite leggere e sono flessibili e anatomici, oltre che molto-comodi.
La sicurezza aiuta ad alleviare lo stress
La felicità ha un effetto positivo sulla salute, ma sapevi che lo stesso vale per un’autostima alta? La sicurezza di sé influenza come si vede il mondo: chi è sicuro delle proprie capacità di gestire una situazione ha meno possibilità di lasciarsi stressare da essa.
Una potenziale conseguenza è l’incontinenza (da stress). Quindi ridurre lo stress tramite una maggior sicurezza in sé potrebbe avere un impatto positivo sulla salute della vescica!
Come diventare più felici e sicuri di sé
Ora che conosci tutti gli effetti positivi ti starai domandando “Ma come si fa a diventare o restare felici e sicuri di sé?” Ecco i nostri consigli per migliorare l’umore:
- gestisci i livelli di stress tramite attività fisica e tecniche di gestione del tempo. L’attività fisica rilascia gli ormoni della felicità, che migliorano naturalmente la tua salute mentale.
- Dedica tempo a ciò che ti fa stare bene, come trascorrere dei momenti con gli amici o concedersi un bel bagno.
- Cambia il modo in cui parli a te stessa per aumentare l’autostima. Invece di criticarti quando qualcosa va male, pensa a ciò che diresti a un’amica nella stessa situazione.
- Assicurati di dormire otto ore, perché la mancanza di sonno aumenta il rischio di depressione e alti livelli di stress. Se le perdite notturne influenzano la qualità del sonno, prova i pants Serenity per dormire all’asciutto e in totale comodità.
Essere felici e sicuri di sé ha un impatto talmente positivo sulla salute che vale davvero la pena dedicare del tempo alla cura di sé e alla gestione dello stress. Per altri consigli su come condurre uno stile di vita felice e sano, consulta i nostri post sul blog.
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Perché mio figlio all’improvviso fa pipì spesso?
I genitori sanno che i bambini hanno bisogno di fare pipì spesso (specialmente in caso di lunghi viaggi in auto o durante il cambio pannolino…), ma se tuo figlio inizia a fare molta pipì all’improvviso, potrebbe scattare il campanello d’allarme. In questo articolo abbiamo raccolto le potenziali cause e delle opzioni per gestire un aumento nella frequenza della pipì nei bambini.
In caso di dubbi circa la salute dei più piccoli, Serenity consiglia sempre di rivolgersi a un medico.
Perché mio figlio all’improvviso fa pipì spesso?
Ogni genitore conosce le abitudini dei propri figli in termini di minzione. Inoltre, i bambini più piccoli hanno bisogno di urinare più spesso perché la loro vescica è più piccola rispetto a quella degli adulti’. Ci sono diversi motivi non medici per cui all’improvviso tuo figlio ha bisogno di fare pipì più spesso:
- è nervoso
- ha bevuto molto
- ha semplicemente preso l’abitudine di fare pipì
Se oltre a fare molta pipì all’improvviso, il tuo piccolo ha anche delle perdite, puoi provare gli Comfy Junior Pants. Sono mutandine morbide e assorbenti, oltre che comode, e assorbono l’umidità in maniera rapida. Sono discreti e somigliano a dei normali slip, quindi al tuo cucciolo sembrerà di indossare gli slip dei grandi, e sono perfetti come aiuto per imparare a usare il vasino.
Può essere più raro, ma un aumento della minzione nei bambini può indicare una condizione medica soggiacente, come:
- allergia
- struttura anomala di vescica e/o uretra
- stipsi
- apnea ostruttiva del sonno
- infezione delle vie urinarie (IVU)
- diabete
- disfunzione dello svuotamento, per cui il bambino ha difficoltà a svuotare completamente la
Un altro motivo per cui tuo figlio all’improvviso fa pipì spesso potrebbe essere la pollachiuria.
Pollachiuria
La pollachiuria si riferisce a una minzione diurna frequente nei bambini (non al letto bagnato di notte) senza causa specifica. Si tratta di una condizione benigna e dunque non pericolosa, ma capiamo che non è sempre facile da gestire.
Il sintomo più ovvio è che il bambino deve fare pipì molto più spesso rispetto al normale durante la giornata, ma non si fa la pipì addosso. Normalmente, ogni volta fa solo poca pipì. Inoltre, un bambino con pollachiuria fa pipì fino a tre – quattro volte in un’ora, o fino a 40 volte al giorno. Di solito la pollachiuria non si associa ad altri sintomi, quindi se tuo figlio presenta uno dei seguenti segnali, è meglio interpellare un medico:
- dolore durante la minzione,
- minzione frequente e in grandi quantità,
- assunzione di molti liquidi,
- incontinenza urinaria o “incidenti”,
- variazione nei movimenti intestinali,
- minzione frequente di notte,
- temperatura più alta.
Molti bambini presentano pollachiuria senza che ci sia una causa specifica, mentre in alcune situazioni può essere legata a stress o altri fattori, come quelli emotivi e sociali (ad esempio il bullismo), il cambiamento nella composizione dell’urina o una particolare sensibilità al freddo.
Come aiutare tuo figlio a gestire i sintomi
Una volta escluse le condizioni mediche che possono far sì che tuo figlio all’improvviso faccia pipì più spesso, puoi pensare a opzioni per gestire la situazione. Ad esempio:
- distrai il bimbo dall’urgenza di fare pipì dandogli da svolgere una piccola attività divertente o una faccenda, o coinvolgendolo nel suo gioco preferito;
- evita di commentare la frequenza della minzione, perché questo rende più consapevoli del problema e può causare ansia;
- se il bimbo ha un’IVU o una vescica iperattiva, un medico può suggerire una terapia adeguata;
- crea degli orari per fare pipì per aiutarlo ad allenare la vescica;
- evita la caffeina (presente in alimenti come il cioccolato) perché può irritare la vescica;
- invita tuo figlio a prendersi del tempo e rilassare completamente i muscoli;
- assicurati che il bambino abbia abbastanza tempo per rilassarsi e divertirsi durante la giornata;
- evita di punirlo per la minzione frequente;
- evita il bagno con molta schiuma, perché può irritare l’apertura del tratto urinario;
- incoraggia il bambino a sedersi (o restare in piedi) in una posizione comoda mentre fa pipì perché ciò li aiuta a svuotare completamente la vescica;
- assicurati che beva molti liquidi;
- previeni o tratta la stipsi con alimenti ricchi di fibre, come la frutta e la verdura.
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Come gestire la vescica iperattiva nei bambini
La vescica iperattiva è abbastanza comune nei bambini, e la sua incidenza diminuisce con la crescita. Tuttavia, questo tipo specifico di incontinenza pediatrica può essere molto frustrante, sia per i genitori, che magari si ritrovano a fare molte più soste durante i lunghi viaggi in macchina, sia per i bambini stessi.
Tuttavia, esistono sono molti trucchi per gestire la vescica iperattiva nei bambini, includendo misure preventive e soluzioni di gestione. Continua a leggere per saperne di più.
Cosa vuol dire vescica iperattiva nei bambini?
Nei bambini, una vescica iperattiva è una forma comune di incontinenza urinaria, il cui sintomo principale è lo stimolo improvviso e incontrollabile a urinare. Spesso si accompagna a minzione frequente e nicturia (ovvero pipì a letto), ma non porta per forza all’incontinenza urinaria totale. Questo bisogno improvviso è spesso provocato da spasmi incontrollabili dei muscoli della vescica e di quelli attorno all’uretra. Ciò può essere dovuto a diversi fattori, tra cui:
- pregressa infezione alle vie urinarie,
- stipsi,
- consumo di bevande gassate e caffeina, che irritano il rivestimento della vescica,
- allergie,
- ansia,
- anomalie nella struttura della vescica,
- irritazione delle pareti della vescica,
- abitudini sbagliate, come trattenere la pipì quando si è distratti da altro,
- stress emotivo (come nel caso di trasferimento in una nuova scuola),
- pollachiuria (nota anche come sindrome della minzione frequente),
- consumo eccessivo di ribes.
In termini di definizione della condizione, si considera minzione frequente quando il bambino fa pipì otto volte o più al giorno e fa solo pochissima pipì ogni volta.
Se pensi che tuo figlio o tua figlia presenti una vescica iperattiva, rivolgiti a un medico, soprattutto se ha più di sette anni (età in cui dovrebbe aver raggiunto il controllo della vescica).
Come gestire la vescica iperattiva nei bambini
Sono molte le cose che si possono fare per gestire la minzione frequente nei bambini, da fattori che riguardano lo stile di vita come le modifiche all’alimentazione, passando per esercizi e allenamento della vescica fino a giungere alle soluzioni mediche.
Come si suol dire, prevenire è meglio che curare. Pertanto, è possibile provare a prevenire la vescica iperattiva nei bambini:
- riducendo l’assunzione di caffeina (presente in alcune bevande gassate come la cola e in tè, caffè e persino cioccolato!);
- affrontando i problemi di stipsi, se presenti;
- evitando alimenti e bevande che possono irritare la vescica
- invitando il bambino ad adottare delle abitudini di minzione salutari, come svuotare del tutto la vescica e rilassare completamente i muscoli;
- allenando di nuovo la vescica, che vuol dire seguire un orario prestabilito e provare a fare pipì anche quando non sembra necessario. In questo modo, il bambino sarà più attento ai segnali del corpo;
- svuotando due volte la vescica, che vuol dire fare una seconda pipì appena dopo averla fatta una prima volta, assicurando così che la vescica sia completamente vuota;
- usando un sistema di premi che incoraggia le buone abitudini al bagno;
- assumendo molti alimenti e bevande salutari per la vescica;
- svolgendo esercizi per il pavimento pelvico;
- se la pipì a letto è un problema, evitando di bere prima di andare a dormire.
In caso di perdite, puoi usare prodotti per l’incontinenza per fare in modo che il bambino rimanga asciutto e comodo. La gamma Serenity Comfy Junior è ideata proprio per questo scopo. Con prodotti per un’età compresa tra i 4 e i 15 anni, i pants e gli slip di questa gamma sono discreti, morbidi sulla pelle e offrono un’adeguata capacità di assorbimento, il che li rende un rimedio indicato per la pipì di giorno e di notte.
Se questi consigli non sortiscono l’effetto desiderato, un medico potrebbe suggerire un farmaco anticolinergico che blocchi i segnali nervosi relativi alla contrazione dei muscoli della vescica. In tal caso, potrebbe essere necessario approfondire con ulteriori indagini mediche.
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Come gestire la pipì a letto negli adulti con mobilità ridotta
Nota come pipì a letto, l’enuresi notturna è la minzione involontaria di notte. Sebbene la pipì a letto riguardi di solito i bambini, è anche relativamente comune in persone più grandi. È più comune man mano che aumenta l’età, soprattutto in caso di altre condizioni concomitanti, come la demenza senile o la mobilità limitata.
Iniziare improvvisamente a fare pipì a letto da adulti può essere fonte di stress e imbarazzo, oltre ad aumentare la quantità di biancheria da lavare! Abbiamo quindi raccolto i nostri consigli migliori per aiutarti a gestire l’enuresi notturna.
Casi di pipi a letto improvvisa negli adulti con mobilità ridotta
Molti sono i fattori che possono causare un’improvvisa pipì a letto negli adulti (soprattutto quelli con mobilità ridotta), dallo stile di vita alle problematiche mediche, tra cui:
- malattie collegate all’età come sclerosi multipla, Parkinson e demenza senile,
- disidratazione,
- calcoli alle vie urinarie,
- problemi di prostata,
- carcinoma della vescica,
- fattori genetici,
- vescica più piccola della media,
- disturbi del sonno,
- stipsi,
- diabete,
- infezioni alle vie urinarie (IVU),
- effetti collaterali di farmaci,
- disturbi gastrointestinali come l’IBS,
- livelli anomali di ormone anti-diuretico,
- stress e ansia,
- vescica iperattiva,
- agenti irritanti per la vescica come alcol e caffè.
Inoltre, che sia causata dalla disabilità o dall’età, la mobilità ridotta può esacerbare i sintomi dell’improvvisa pipì a letto negli adulti. Ciò si deve in parte all’impossibilità fisica di arrivare in bagno in tempo, e in parte al fatto che i problemi di mobilità possono aggravare i disturbi di salute mentale.
Gestire la pipì a letto negli adulti
Esistono molti strumenti per gestire la pipì a letto negli adulti, suddivisi in misure preventive, farmaci e gestione delle perdite.
Prevenire la pipì a letto negli adulti
Per ridurre la probabilità di improvvisa pipì a letto negli adulti, puoi provare a:
- limitare l’assunzione di liquidi prima di andare a letto;
- ridurre l’assunzione di caffeina;
- svuotare completamente la vescica prima di andare a letto;
- rendere più semplice l’accesso al bagno di notte. In caso di adulti con mobilità ridotta, è possibile installare un sedile rialzato e assicurare che non ci siano ostacoli sulla strada verso il wc. Puoi anche prendere in considerazione l’utilizzo di sedia comoda o padella sanitaria;
- monitorare i movimenti intestinali, per capire se la stipsi è un problema;
- impostare delle sveglie a orari casuali per andare in bagno di notte. Usare un orario diverso ogni notte evita che la vescica si debba svuotare a un orario determinato;
- allenare la vescica, ovvero andare in bagno in momenti prestabiliti della giornata e aumentare gradualmente gli intervalli tra le sessioni, per insegnare alla vescica a trattenere l’urina più a lungo;
- ridurre altri elementi che irritano la vescica, come alcol, dolcificanti artificiali e bevande zuccherate;
- svolgere esercizi per il pavimento pelvico;
- perdere peso, perché il sovrappeso contribuisce a esercitare pressione sulla vescica.
Farmaci per ridurre l’enuresi notturna
Ci sono anche degli interventi medici che i medici possono suggerire per gestire la pipì a letto negli adulti. Questi possono includere:
- Assicurare la medicazione adeguata di altri fattori che possono avere un impatto sull’incontinenza urinaria. Negli adulti con mobilità ridotta, ciò può voler dire trattare condizioni come artrite, deformità dell’anca e problemi di vista, come anche la stipsi per ripristinare la continenza.
- Cambiare o ridurre farmaci non essenziali che hanno un impatto negativo sulla continenza, come i sonniferi.
- Introdurre farmaci per ridurre la quantità di urina prodotta dai reni o calmare una vescica iperattiva.
- Intervenire dal punto di vista chirurgico per migliorare la continenza.
Gestire le perdite di notte
Infine, in caso di perdite notturne, è possibile mantenere il proprio comfort:
- scegliendo i prodotti per l’incontinenza più adatti alla situazione. Gli Slip Serenity sono un rimedio in caso di pipì a letto negli adulti con mobilità ridotta. Questa gamma di prodotti include slip tutto in uno con diversi livelli di assorbenza, per restare comodi e offrire una rapida sensazione di asciutto. Sono facili da cambiare da sdraiati, il che li rende adatti per caregiver di adulti con mobilità ridotta.
- Assicurando che i prodotti per l’incontinenza siano applicati in modo corretto per minimizzare le perdite sulle lenzuola.
- Indossando altri capi per assicurarsi di non spostare il prodotto per l’incontinenza.
- Utilizzando profumatori per ambienti se l’odore diventa un problema.
- Dopo un incidente, lavando e applicando un gel detergente ed emolliente per evitare lo sfregamento sulla pelle.
- Usando prodotti per proteggere il materasso, come le traverse waterproof o dei prodotti usa e getta
- Applicando bicarbonato di sodio sulle macchie umide per assorbire l’urina ed eliminare gli odori.
Seguendo questi consigli, siamo certi che saprai gestire la pipì a letto degli adulti e dormire in tutta tranquillità!
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Quali sono le cause delle infezioni alle vie urinarie nei bambini?
Le infezioni alle vie urinarie (o IVU) sono tra le infezioni più comuni nei bambini e sono causa del 7% dei casi di febbre nei bambini. Tuttavia, può essere difficile capire se il tuo piccolo ha un’infezione alle vie urinarie, perché i sintomi possono essere vaghi e i bambini più piccoli non riescono a comunicare come si sentono. Per aiutarti, abbiamo raccolto tutte le informazioni utili sui sintomi delle infezioni urinarie nei bambini, le possibili cause e i metodi per gestirle.
Sintomi delle infezioni vie urinarie nei bambini
Le infezioni alle vie urinarie nei bambini possono essere difficili da diagnosticare. I genitori dovrebbero prestare attenzione nel caso di:
- febbre senza altre cause
- irritabilità e pianto insoliti
- perdita dell’appetito
- vomito
- sonnolenza
- scarso aumento di peso
- sangue nel pannolino.
Tuttavia, vale la pena menzionare che febbre e malessere spesso sono gli unici sintomi di una IVU nei bambini.
Questi sintomi non sono limitati alle infezioni alle vie urinarie, ma è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario nel caso in cui si sospetti una IVU, soprattutto se il bambino presenta febbre alta, confusione e sonnolenza.
Come si diagnosticano le infezioni alle vie urinarie nei bambini?
Se il medico pensa che il bambino presenti un’infezione alle vie urinarie, probabilmente chiederà un campione di urina.7 Questo può risultare complesso per i bambini che portano ancora il pannolino, perché non riescono a fare pipì a comando. Pertanto, il medico può suggerire di raccogliere il campione strofinando la pancia del bambino con una garza bagnata per incoraggiare la minzione, e poi raccogliere la pipì in un vasetto sterilizzato o un pannolino per la raccolta delle urine. Se ciò non fosse possibile, il medico potrebbe dover inserire un catetere. Poi si realizzerà l’urinalisi (analisi delle urine) per determinare l’eventuale presenza di IVU.10
Cause di infezioni alle vie urinarie nei bambini
Nella maggior parte dei casi, le IVU nei bambini sono causate dal passaggio dei batteri dal sistema digerente alle vie urinarie attraverso l’uretra. Le bambine sono più soggette al problema perché nelle femmine, l’ano è più vicino all’uretra.12 I batteri possono anche passare all’uretra a causa di:
- scarsa igiene;
- difficoltà nello svuotare completamente la vescica o trattenere la pipì;
- recente inserimento di un catetere;13
- stipsi;
- uso di prodotti per l’igiene forti che possono irritare la zona.
Gestione e misure preventive delle IVU nei bambini
Le IVU nei bambini di solito sono facili da trattare, anche se possono portare a complicazioni nel caso in cui vengano ignorate; quindi è importante parlare con un medico se pensi che tuo figlio o tua figlia presenti un’infezione alle vie urinarie. Di solito per le infezioni alle vie urinarie pediatriche si prescrivono degli antibiotici a dose intera per assicurare l’eliminazione delle infezione.
Trattare le IVU in neonati e bambini
Oltre alle seguenti raccomandazioni, esistono diversi rimedi casalinghi in grado di alleviare i sintomi delle IVU nei bambini, come:
- Assicurarsi che il bambino assuma molti liquidi.
- Misurare regolarmente la temperatura in caso di febbre (e rivolgersi al medico se supera i 38,3°C).
- Scegliere pannolini o pant traspiranti e anatomici di modo che il bimbo sia comodo e asciutto. La gamma di pannolini e pant Serenity per neonati e bambini assorbe rapidamente i liquidi, senza interferire con le loro attività.
- Somministrare paracetamolo o ibuprofene (in forma liquida) per ridurre dolore e/o febbre.
Le IVU ricorrenti in neonati e bambini (tre infezioni alle vie urinarie in un periodo di 12 mesi) richiedono una gestione diversa e possono necessitare ulteriori approfondimenti. Serenity consiglia di rivolgersi al proprio pediatra se il bambino soffre di IVU ricorrenti.
Prevenire le infezioni alle vie urinarie in neonati e bambini
Se ti preoccupa l’eventuale sviluppo di IVU, ci sono diverse cose che puoi fare. Le misure da adottare per prevenire l’IVU nei bambini includono:
- Se possibile allattare in maniera esclusiva il bambino nei primi sei mesi di vita, poiché ciò rafforza il sistema immunitario e aiuta a prevenire la stipsi.
- Evitare di usare saponi profumati e detergenti schiumogeni.
- Consultare il pediatra se il bambino soffre spesso di stipsi.
- Cambiare regolarmente il pannolino per prevenire la proliferazione dei batteri e detergere bene la zona con detergente delicato o salviette.
Per bambini più grandi, segui queste indicazioni per prevenire le infezioni alle vie urinarie:
- Insegna al bambino a pulirsi da davanti a dietro dopo aver usato il bagno, perché ciò aiuta a prevenire il passaggio dei batteri dall’ano all’uretra.
- Assicura una buona idratazione e una minzione frequente.
- Usa intimo non aderente in cotone, in modo da non promuovere la proliferazione dei batteri.
Se desideri altre informazioni sui disturbi della vescica nei bambini, consulta il nostro Magazine, dove troverai articoli su una serie di argomenti pensati appositamente per i genitori.
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Con la pubertà, gli adolescenti urinano più spesso?
A causa di tutti i cambiamenti ormonali in corso, la pubertà può essere un momento di grande confusione per gli adolescenti. Tuttavia, un aspetto spesso ignorato della pubertà è il suo effetto sulla salute della vescica e la minzione, e il fatto che si urina più spesso. In questo articolo parleremo dei cambiamenti più frequenti che si verificano in questo periodo e di come gestirli.
Cosa succede all’organismo durante la pubertà?
Di solito, la pubertà inizia in un periodo compreso fra 8 e 13 anni nelle bambine e 9 e 15 anni nei bambini. Questo processo può durare fino a quattro anni, quindi può concludersi quando la persona ha fino a 20 anni. I cambiamenti ormonali portano cambiamenti in tutto il corpo.
Nei giovani, alcuni dei cambiamenti più frequenti includono:
- scatto di crescita
- acne
- maggior sudorazione
- crescita di peli
- inizio delle mestruazioni per le ragazze.
Inoltre, gli adolescenti (di qualsiasi genere) possono riscontrare cambiamenti nell’umore, come sbalzi d’umore, poca autostima e aggressività. Tutti questi cambiamenti sono normali e non dovrebbero destare preoccupazione.
Qual è l’effetto della pubertà sulla vescica?
Oltre ai cambiamenti già menzionati, la pubertà può avere un impatto sulla salute della vescica a causa degli sbalzi ormonali. Pertanto, alcuni adolescenti possono riscontrare diversi disturbi alla vescica, come minzione frequente, minzione notturna, infezioni alle vie urinarie e incontinenza urinaria.
Con la pubertà si urina più spesso?
Uno dei sintomi che gli adolescenti possono riscontrare durante la pubertà è la minzione frequente. Nella maggior parte dei casi, non è nulla di cui preoccuparsi e sparirà da sola. Tuttavia, negli adolescenti, ciò può essere sintomo di:
- infezione delle vie urinarie (IVU);
- diabete, che si presenta anche con una grande sete;
- cancro della vescica, ma è molto raro;
- crescita del rivestimento uterino al di fuori della sua posizione (endometriosi).
Se tuo figlio o tua figlia riscontra dei disturbi, è disponibile una gamma di prodotti junior per l’incontinenza per aiutarti a gestire la sua condizione. L’intera gamma Comfy Junior è comoda, discreta e approvata dai dermatologi.
Se hai dubbi sulla salute generale o della vescica di tuo figlio/di tua figlia durante la pubertà, Serenity consiglia di parlare con il tuo medico di famiglia.
Incontinenza urinaria e pubertà
L’incontinenza urinaria (nota anche come vescica iperattiva) non è rara negli adolescenti, dato che ne soffre tra il 3 e il 15% dei ragazzi tra i 15 e 16 anni. Si caratterizza per la minzione involontaria, e può avere diverse forme. Può essere imbarazzante per gli adolescenti, ma non c’è nulla di cui vergognarsi. Può verificarsi per varie ragioni, tra cui infezione alla vescica, sbalzi dei livelli ormonali, infortuni e condizioni che danneggiano il sistema nervoso.
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Perché la pipì di un neonato puzza?
Potresti aver notato che la pipì del tuo neonato o bambino puzza e non ne conosci la causa. Di solito ci sono diverse ragioni mediche e di stile di vita per cui l’urina di neonati bambini può essere maleodorante e non c’è nulla di cui preoccuparsi, perché può essere dovuto a integratori, cibi e bevande consumati. Abbiamo stilato un piccolo elenco dei motivi più comuni per cui l’urina dei neonati può avere un odore forte.
Qual è la causa della puzza della pipì di neonato?
1. Ragioni associate allo stile di vita
Ci sono diverse ragioni, piuttosto innocue, per cui la pipì di un neonato può avere un odore forte. Alcuni fattori correlati allo stile di vita potrebbero includere:
- assenza di liquidi: puoi porvi rimedio invitando il tuo bimbo o la tua bimba a bere più acqua;
- assunzione di integratori con vitamina B6;
- assunzione di alcuni cibi come asparagi, aglio, salmone e curry;
- in caso di allattamento, l’assunzione di integratori a base di fieno greco per la produzione di latte può conferire all’urina del neonato un odore sgradevole;
- alcuni farmaci come gli antibiotici;
- concentrazione di urina, come nel caso della prima pipì del mattino.
Se l’odore dell’urina di tuo figlio o tua figlia ti preoccupa, puoi provare a eliminare questi elementi dalla dieta per vedere se la situazione migliora.
Inoltre, se il tuo bambino ha perdite o bagna il letto, puoi utilizzare la gamma Baby & Junior. Le mutandine e i pannolini di questa linea sono traspiranti, discreti e approvati dai dermatologi, quindi la comodità del tuo piccolo è in ottime mani.
2. Cause mediche per cui l’urina dei neonati puzza
Mentre nella maggior parte dei casi una pipì maleodorante non dovrebbe preoccupare ed è causata di motivi di alimentazione e stile di vita già menzionati, potrebbero esserci ragioni mediche. Queste includono:
- Infezione delle vie urinarie (IVU), poiché la pipì maleodorante è il fattore di rischio più associato alle IVU. Altri sintomi includono fastidio e pianto (nei bambini) durante la minzione, sangue nelle urine e dolori addominali.
- Diabete: se il bambino o la bambina fa una pipì maleodorante e presenta molta sete e stanchezza, queste potrebbero essere avvisaglie di diabete di tipo 2.
- Predisposizione genetica: diversi problemi genetici come la trimetilaminuria, un disturbo metabolico, causano un’urina maleodorante.
- Alterazione dell’equilibrio del pH vaginale. Questo può verificarsi in seguito a lavaggi eccessivi o all’utilizzo di prodotti sbagliati per bagno o doccia. Per evitare che ciò accada, evita saponi profumati e lava solo i genitali esterni.6
- Infezioni causate da lieviti. Per prevenirle, fai in modo che il bimbo o la bimba utilizzi solo intimo in cotone.
- Malattia delle urine a sciroppo d’acero (MSUD). Questo è un disturbo molto raro (ne soffre solo 1 bambino su 185.000) per cui l’urina del bambino o neonato ha odore di zucchero o sciroppo d’acero. Di solito è diagnosticata alla nascita ed è ereditaria.
Se pensi che il tuo bambino o neonato possa soffrire di una di queste condizioni, Serenity consiglia di discutere dei sintomi con il tuo medico.
Una pipì che puzza può essere solo un incidente di percorso facilmente correggibile tramite modifiche allo stile di vita, ma potrebbe anche essere causata da ragioni mediche, quindi meglio parlarne con un medico.
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Perché i neonati piangono prima di fare la pipì?
I bambini, soprattutto i neonati, tendono a piangere molto per diversi motivi, molti dei quali sono perfettamente normali e non sono causa di preoccupazione. Tuttavia, molti genitori notano che i neonati tendono a piangere prima di fare pipì e non ne conoscono la causa. In questo articolo abbiamo incluso diversi motivi, naturali e di salute.
Qual è la differenza tra il pianto prima e durante la pipì?
Prima di tutto dobbiamo chiarire che c’è una differenza tra il pianto prima o durante la minzione. Mentre il pianto prima della minzione di solito non è preoccupante, se il piccolo piange mentre fa pipì, ciò può essere indice di un problema. Se l’atto stesso della minzione causa dolore, il neonato potrebbe avere un’infezione alle vie urinarie (o IVU), e questo potrebbe essere uno dei segnali. Altri sintomi da tenere d’occhio sono cambiamenti del colore e odore dell’urina e febbre, ma sono meno comuni nei bambini.
In caso di dubbi circa la salute del tuo bambino o della tua bambina, soprattutto se ha la febbre, Serenity consiglia di rivolgersi a un medico il prima possibile.
Perché un neonato piange prima di fare la pipì
Quando si tratta di pianto prima o durante la minzione, potrebbero esserci diverse cause, tra cui fastidio, irritazione da pannolino, e comunicazione da eliminazione infantile.
Pianto causato dal fastidio
Alcuni bambini piangono perché provano fastidio. Di solito, i pediatri lo ritengono normale: la vescica si allarga quando è piena, e ciò vi applica pressione. Questo porta il bambino a piangere, mentre la pressione porta il bambino a fare la pipì. Si tratta di un processo perfettamente naturale che non deve destare preoccupazione.
Pianto causato dall’irritazione da pannolino
Se un neonato soffre di irritazione da pannolino o altre irritazioni nella zona dei genitali, la minzione può essere fastidiosa o persino dolorosa, e questo è il motivo per cui potrebbe piangere prima della pipì.
Se il tuo cucciolo soffre di irritazione da pannolino, passa alla gamma Baby & Junior. I nostri pannolini e mutandine sono morbidi, traspiranti e approvati dai dermatologi, così puoi avere la certezza che il tuo piccolo sia comodo e asciutto giorno e notte.
Pianto dovuto alla comunicazione da eliminazione
Se un medico ha confermato l’assenza di rash o infezioni, un altro possibile motivo del pianto del tuo bimbo potrebbe essere dovuto alla comunicazione da eliminazione, o igiene naturale infantile. Si tratta di un processo molto istintivo per alcuni neonati, ed è il modo naturale in cui comunicano l’esigenza di urinare. Oltre al pianto, un neonato può indicare di dover fare pipì:
- mostrando irrequietezza o immobilità;
- agitandosi;
- tremando;
- fermandosi e guardando nel vuoto;
- staccandosi dal seno durante la poppata;
- grugnendo, diventando rosso, sforzandosi (la classica “espressione da cacca”);
- dormendo un sonno agitato.
Come detto, piangere prima di fare pipì è molto naturale per molti neonati. Tuttavia, in caso di dubbi circa la salute del tuo bambino o della tua bambina, soprattutto se sospetti un rash cutaneo o un’infezione, rivolgiti subito al tuo medico.
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Sintomi di infezioni urinarie ricorrenti nei bambini e come gestirli
Le infezioni delle vie urinarie sono piuttosto comuni nei bambini e di solito non sono gravi. Entro i 5 anni di età, circa l’8% delle bambine e l’1-2% dei bambini avrà avuto una IVU. Tuttavia, alcuni bimbi possono trovarsi a far fronte a IVU ricorrenti, definite come tre o più infezioni delle vie urinarie. Di seguito ti spieghiamo i segnali, i sintomi e i consigli per gestire infezioni urinarie ricorrenti nei bambini.
Segnali e sintomi di infezioni urinarie ricorrenti nei bambini
Una IVU è un’infezione di tipo microbico che colpisce le vie urinarie, (vescica, uretra e reni). Possono verificarsi in persone di ogni sesso ed età ma sono più comuni nei bambini (per via delle abitudini in bagno) e in donne e ragazze (perché l’uretra è più corta). I sintomi più comuni di infezioni urinarie nei bambini sono:
- fastidio e pianto al momento di urinare;
- necessità di andare in bagno con frequenza;
- bagnarsi in modo inaspettato durante il giorno o la notte;
- urina non limpida o dall’odore pungente;
- urina con tracce di sangue;
- dolore allo stomaco;
- febbre alta;
- vomito;
- stato di malessere generale (i bambini possono essere più irritabili o mangiare meno).
Se sospetti che il tuo bambino abbia una IVU, contatta sempre un professionista sanitario poiché se l’infezione non viene curata potrebbero insorgere complicazioni.
Cause delle infezioni urinarie frequenti nei bambini
Le IVU ricorrenti possono avere diverse cause nei bambini, ma ecco alcune delle più comuni:
- non bere abbastanza liquidi;
- trattenere la pipì quando devono farla;
- asciugarsi in modo errato dopo aver usato il bagno, introducendo i batteri nell’uretra;
- stitichezza, che può creare pressione sulla vescica e impedirne il corretto svuotamento;
- bebè che si ritrovano con materia fecale nell’uretra dopo aver sporcato il pannolino (specialmente se non stanno fermi mentre vengono cambiati!);
- reflusso di urina: una condizione poco comune in cui l’urina risale dalla vescica ai reni;
- problemi alle vie urinarie, come calcoli renali od ostruzioni parziali.
Gestire le IVU ricorrenti nei bambini
Una volta ricevuta la diagnosi, è naturale voler sapere come gestire l’infezione. Per curare una IVU in corso, il dottore potrebbe prescrivere degli antibiotici. Per far stare meglio il bambino durante il processo di guarigione, prova a fare quanto segue:
- assicurati che beva molti liquidi;
- somministra paracetamolo (liquido) per la febbre e il dolore;
- fai in modo che riposi il più possibile.
Se il bambino soffre di perdite dovute all’infezione delle vie urinarie, i prodotti per l’incontinenza possono essere di grande aiuto. La linea Serenity Junior è realizzata nello specifico per gestire l’incontinenza urinaria nei bambini.I pants sono disponibili per bambini dai 5 ai 15 anni di età, e tutti i prodotti sono dermatologicamente testati, discreti e comodi. Sono ideali per le perdite sia di giorno sia di notte.
Il consiglio di mantenere l’idratazione è valido anche per gestire le IVU ricorrenti e diminuirne la frequenza. Inoltre, prova anche a fare quanto segue:
- evita la stitichezza, assicurandoti che il bambino assuma molte fibre;
- assicurati che urini con regolarità;
- evita i bagni con la schiuma;
- evita capi di intimo aderenti;
- per le bambine, asciugarsi da davanti a dietro dopo essere state in bagno;
- chiedi di andare in bagno subito e di non “trattenere” l’urina.
IVU ricorrenti negli adolescenti
Per gli adolescenti, la diagnosi e la gestione delle IVU sono più o meno le stesse che per i bambini più piccoli. Tuttavia, si possono adottare diversi accorgimenti:
- se tua figlia ha il ciclo, cambiare gli assorbenti o gli assorbenti interni con regolarità può aiutare a mantenere la zona pulita;
- evitare capi di intimo in nylon;
- evitare l’utilizzo di spray intimi femminili;
- per le ragazze più grandi e sessualmente attive, urinare dopo un rapporto può aiutare a prevenire le IVU.Anche le malattie sessualmente trasmissibili possono provocare IVU o sintomi simili, per cui parlane con il tuo medico.
Come abbiamo visto, le infezioni delle vie urinare sono molto comuni nei bambini e possono capitare più di una volta, ma speriamo che questo articolo ti abbia dimostrato che si possono gestire bene.
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