I semi di zucca fanno davvero bene alla vescica iperattiva?

Zucca e semi di zucca sono ingredienti molto amati e ultimamente, con la zucca si fa proprio di tutto. Ma sapevi che i semi di zucca possono alleviare i sintomi della vescica iperattiva (VI)? Continua a leggere per sapere di più sui nostri rimedi alimentari preferiti per l’incontinenza urinaria.

I semi di zucca fanno bene alla vescica??

L’estratto di semi di zucca è un noto rimedio naturale in caso di VI. Un recente studio suggerisce che l’olio di semi di zucca è efficace nel trattamento e nella prevenzione dei sintomi della vescica iperattiva e di altri disturbi alle vie urinarie, come svegliarsi di notte per andare in bagno (la cosiddetta nicturia).

L’olio di semi di zucca potrebbe essere efficace nel ridurre le dimensioni della prostata, il che potrebbe anche migliorare i sintomi legati alle vie urinarie. Inoltre, grazie a diversi meccanismi, l’estratto idrosolubile di zucca ha un effetto sull’accrescimento dei tessuti per i muscoli del pavimento pelvico, e può aiutare ad aumentare la produzione di testosterone, spesso carente in chi ha una vescica iperattiva.

 

Tuttavia, va menzionato che la polpa e la buccia della zucca contengono una sostanza nociva (la β-criptoxantina, un pigmento presente in piante di colore arancione e giallo) che peggiora i sintomi dello svuotamento (come svuotamento improprio della vescica e perdite urinarie); pertanto, potrebbe essere meglio evitare la polpa e la buccia e utilizzare soltanto i semi.

Se noti delle perdite causate da una vescica iperattiva, Serenity offre una gamma di prodotti per l’incontinenza adatti a persone di ogni età e genere. Sono comodi, discreti e approvati dai dermatologi.

Come integrare i semi di zucca nella tua dieta

I semi di zucca sono incredibilmente versatili e possono essere usati in molte preparazioni dolci e salate. Alcuni dei nostri trucchi preferiti per mangiare più semi di zucca sono:

  • Aggiungerli all’insalata, per conferire gusto e consistenza croccante.
  • Aggiungerli a un frullato – una volta frullati non ti accorgerai neppure che ci sono, e potrai usare i semi non tostati.
  • Usarli nel pane, all’interno dell’impasto o come decorazione.
  • Preparare un pesto usandoli al posto dei pinoli.
  • Aggiungerli al muesli insieme ad altri cereali da colazione. Altre idee per la colazione sono usarli per decorare lo yogurt o aggiungerli alla pastella dei pancake.
  • Guarnire una zuppa: i semi di zucca tostati aggiungono un tocco di colore e croccantezza a qualsiasi zuppa.
  • Preparare dei biscotti dall’intenso gusto di frutta secca.
  • Provare il burro di semi di zucca, un’ottima alternativa al burro di arachidi da spalmare su una fetta di pane.

Come vedi, le evidenze dimostrano che i semi di zucca sono utili per chi presenta una vescica iperattiva. Inoltre, sono davvero buonissimi e si adattano a un’ampia gamma di preparazioni, quindi potrai aggiungerli facilmente alla tua dieta!

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Il succo di mirtillo rosso fa bene per le infezioni alle vie urinarie?

Si dice che il succo di mirtillo rosso sia un rimedio casalingo per le infezioni alle vie urinarie (IVU), ma fa davvero bene ad adulti e anziani? In questo articolo capiremo se il succo di mirtillo rosso aiuta a prevenire le IVU e a gestirne i sintomi, nonché quali benefici può apportare agli anziani.

Il succo di mirtillo rosso previene le infezioni alle vie urinarie?

Si crede che il mirtillo rosso e il succo di mirtillo rosso possano prevenire le IVU, ma è vero? Al momento esistono solo studi limitati in merito. Da piccole ricerche svolte, sembra che per alcune donne a rischio di tali infezioni, il consumo di succo di mirtillo o l’assunzione di compresse al mirtillo rosso possa ridurre le possibilità di sviluppare un’infezione alle vie urinarie.

Si crede che il mirtillo rosso renda l’urina più acida, uccidendo così i batteri che causano le IVU ed evitando che i batteri aderiscano alle vie urinarie. Se ti interessa provarlo, bevi succo di mirtillo rosso senza zucchero e non bevanda al mirtillo rosso, perché la bevanda non si è dimostrata beneficiosa nella prevenzione delle IVU.

Il succo di mirtillo rosso è utile per gestire i sintomi di infezioni alle vie urinarie?

Inoltre, si dice che il succo di mirtillo rosso sia utile per alleviare i sintomi delle infezioni alle vie urinarie. Sebbene alcuni dati indichino che il succo di mirtillo rosso possa ridurre i sintomi di IVU, sono molto limitati e non possono considerarsi conclusivi. Tuttavia, il succo contiene antiossidanti dalle proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, il che potrebbe aiutare. Dobbiamo aggiungere però due annotazioni:

  1. Il succo di mirtillo rosso è spesso disponibile come bevanda, con zuccheri ed edulcoranti. Gli zuccheri possono peggiorare i sintomi di IVU, quindi è meglio evitarli.
  2. Il succo di mirtillo rosso è anche acido. I cibi acidi prevengono le IVU, ma possono peggiorare i sintomi se l’infezione è già in corso; in tal caso, evitane il consumo.

In caso di perdite dovute a un’infezione, consigliamo di utilizzare prodotti per l’incontinenza. Serenity dispone di un’ampia gamma di soluzioni discrete, comode e dermatologicamente testate per le esigenze di tutti.

Succo di mirtillo rosso per gli anziani

Molti si chiedono se il succo di mirtillo rosso faccia bene per le infezioni alle vie urinarie degli anziani. L’efficacia del succo di mirtillo rosso sulle infezioni alle vie urinarie è dubbiosa, ma questo prodotto ha dei benefici sulla salute generale degli anziani. I mirtilli rossi sono ricchi di antiossidanti, che è noto combattano il processo di invecchiamento. Possono anche aiutare per le seguenti problematiche, comuni tra gli anziani:

 

  • problemi cardiovascolari, come pressione alta e colesterolo alto;
  • migliorano la salute delle ossa perché sono ricchi di calcio;
  • migliorano il sistema immunitario grazie all’alto contenuto di vitamina C;
  • rallentano la degenerazione di cellule di cervello, pelle e tessuti;
  • prevengono i calcoli renali grazie alla loro natura acida.

Altri cibi e bevande beneficiosi per le IVU

Esistono molti altri cibi e bevande utili per i problemi alla vescica. Alcuni alimenti che aiutano la salute della vescica e che potresti provare sono:

  • mais
  • avena
  • patate
  • ricotta
  • quinoa
  • miele
  • infuso di camomilla e menta.

Per riassumere, il nostro consiglio è consumare il succo di mirtillo rosso per prevenire le IVU, ma è meglio evitarlo con un’infezione in corso. Il mirtillo rosso è un frutto ricco di proprietà, quindi consigliamo di introdurlo nella dieta di tutti, soprattutto degli anziani!

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Quali vitamine irritano la vescica e quali invece alleviano i disturbi?

Se soffri di disturbi alla vescica, come infezioni delle vie urinarie(IVU) o vescica iperattiva, seguire una dieta sana e bilanciata e assumere integratori può alleviare i tuoi sintomi. Ma quali vitamine irritano la vescica e quali invece alleviano i disturbi?

Vitamine che irritano la vescica?

Alcune vitamine possono aiutare la vescica, ma è importante anche sapere quali possono peggiorare i sintomi in caso di disturbi.Alcune vitamine che sarebbe meglio evitare sono:

  • Vitamina C: molti pazienti che soffrono di cistite interstiziale (infiammazioni ricorrenti alle vie urinarie) riferiscono che assumere integratori a base divitamina C causa riacutizzazioni e stimola nelle donne l’urgenza di andare in bagno. La vitamina C naturalmente presente negli alimenti non dovrebbe invece causare problemi.
  • Integratori a base di ferro: un eccesso di ferro può causare stipsi, la quale aggiunge pressione alla vescica causando perdite e.
  • β-criptoxantina: questa vitamina è presente in alimenti come mandarini, peperoni rossi e zucca.2 Da uno studio del 2016 è emerso che può peggiorare i sintomi di svuotamento (come svuotamento improprio della vescica e perdite) in soggetti con sintomi alle basse vie urinarie.
  • Qualsiasi vitamina stabilizzata con aspartame potrebbe aumentare la frequenza e l’urgenza di svuotare la vescica.

Serenity consiglia di rivolgersi a un medico prima di apportare modifiche alla dieta o di assumere integratori.

Vitamine utili per vesciche iperattive

Supponiamo tu abbia da tempo una vescica iperattiva, magari cronica, che causa disturbi e incontinenza urinaria con sintomi come perdite e sensazione di svuotare la vescica con urgenza. In tali casi, queste vitamine potrebbero migliorare la tua condizione:

  • Vitamina D: secondo alcune ricerche, livelli bassi di vitamina D indeboliscono il pavimento pelvico. Nota: a eccezione di specifica prescrizione del medico, non superare i 000 mg di vitamina D al giorno. Puoi aumentare l’apporto di vitamina D consumando pesce, latte e yogurt arricchiti di vitamine, e uova. Puoi anche rafforzare il pavimento pelvico grazie agli esercizi per il pavimento pelvico per lui e per lei.
  • Vitamina C: gli integratori di vitamina C possono irritare la vescica, mentre consumare una dieta ricca di vitamina C può ridurre lo stimolo a urinare.
  • Magnesio: il magnesio favorisce il corretto funzionamento dei muscoli e può aiutare a prevenire gli spasmi muscolari della vescica. Banana, avocado e verdure in foglia verde scuro sono ottime fonti di magnesio.

Un’altra risorsa per gestire una vescica iperattiva è l’utilizzo dei corretti prodotti per l’incontinenza. Serenity offre un’ampia gamma di assorbenti e pants discreti, comodi e dermatologicamente testati, in grado di soddisfare le esigenze di tutti. Acquista la gamma qui.

Quali vitamine assumere quando si soffre di IVU

Le infezioni alle vie urinarie come la cistite e l’uretrite causano sintomi come bruciore durante la minzione e urine opache o con tracce di sangue. Questi sono estremamente fastidiosi e probabilmente vorrai accelerare la guarigione il più possibile. Se vuoi gestire le IVU in maniera naturale, abbiamo un post con alcuni fantastici consigli. Inoltre, alcune vitamine possono aiutarti:

  • Vitamina C: in questo caso, grandi quantità di vitamina C acidificano l’urina riducendo la crescita dei batteri. Questa vitamina è contenuta nella frutta, ad esempio nel succo di mirtillo rosso e di
  • Presenti in alimenti fermentati come lo yogurtgreco e il kefir o disponibili sotto forma di integratori, i probiotici contengono batteri “buoni” che evitano la proliferazione di altri batteri.
  • D-Mannosio: questo zucchero evita che i batteri attecchiscano al rivestimento delle vie urinarie. Si trova in mirtilli rossi, mele e pesche, ma puoi assumerlo anche tramite integratori.

Speriamo che questo articoli ti abbiamo dati un’idea sulle vitamine da introdurre (e ridurre) nella tua dieta per alleviare i sintomi alle vie urinarie. Se desideri apportare modifiche alla tua dieta o al tuo regime di integratori, Serenity consiglia di rivolgersi a un professionista sanitario.

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Il fumo di sigaretta causa la vescica iperattiva?

Al giorno d’oggi, tutti sanno che il fumo di sigaretta ha un impatto negativo sulla salute. Tuttavia, spesso se ne ignorano gli effetti sulla vescica, sia per chi soffre di vescica iperattiva (anche dettaincontinenza urinaria), sia per chi non presenta problemi. Forse non conosci gli effetti del fumo di sigaretta su una vescica iperattiva (che è sinonimo di incontinenza urinaria). Continua a leggere per comprendere perché le sigarette fanno male e qual è l’effetto del fumo di sigaretta sulla vescica iperattiva.


Quali sono gli effetti del fumo di sigaretta sulla salute?

Il fumo di sigaretta è una delle principali cause di morte e malattie. Nel fumo di sigaretta sono presenti 69 composti chimici cancerogeni e il fumo può aumentare il rischio di sviluppare diverse malattie e condizioni, molte delle quali croniche (a lungo termine) e potenzialmente fatali, come:

  • cancro
  • patologie cardiovascolari e ictus
  • diabete
  • broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  • disturbi della vista
  • artrite reumatoide

 

Inoltre, per chi ricerca una gravidanza o è incinta, il fumo è estremamente pericolo. Il fumo può ridurre la qualità spermatica e pertanto la fertilità. Può anche causare disfunzione erettile (ovvero impotenza), poiché danneggia i vasi sanguigni presenti nel pene, rendendo il concepimento più difficile. Per le donne, restare incinta può essere più difficile e una volta incinta, può aumentare il rischio di disabilità congenite, morte fetale e aborto spontaneo.

È chiaro quindi che il tabacco non fa bene alla salute ed è consigliabile smettere di fumare. Tuttavia, oltre agli altri rischi che comporta, in che modo il fumo di sigaretta influenza la salute della vescica? Causa problemi a una vescica sana o irrita ancora di più una vescica iperattiva?

L’impatto del fumo di sigaretta sulla vescica

Smettere di fumare (o non iniziare mai) è la cosa migliore per la salute, ma se si soffre di una patologia urologica (legata alla vescica) è caldamente consigliato. Le condizioni includono:

  • tumori di vescica e reni. Come già detto, il fumo di sigaretta contiene composti cancerogeni e aumenta quindi il rischio di tumori di vescica e reni.
  • calcoli renali Si tratta di un disturbo molto doloroso, ed il fumo aumenta la probabilità di comparsa dei calcoli renali.
  • cistite interstiziale, ovvero un’infezione delle vie urinarie (IVU) ricorrente, che causa dolore al momento della minzione.
  • vescica iperattiva. Il fumo di sigaretta irrita la vescica e può causare tosse, la quale a sua volta è causa di perdite. Ciò avviene perché la tosse cronica che molti fumatori sviluppano esercita pressione sui muscoli del pavimento pelvico, indebolendoli e aumentando quindi la possibilità di soffrire di incontinenza da stress (perdite causate dalla pressione sulla vescica quando si tossisce o si starnutisce). Poiché il fumo di sigaretta irrita la vescica, può anche essere causa del bisogno di andare in bagno con più frequenza.

Se manifesti i sintomi di una vescica iperattiva, Serenity dispone una gamma di prodotti per l’incontinenza discreti, comodi e approvati dai dermatologi con cui gestire le perdite. Acquista la collezione di assorbenti e pant qui.

Se fumi, hai tanti motivi per smettere di fumare, tra cui la salute della tua vescica. Se vuoi smettere di fumare, Serenity ti consiglia di rivolgerti a un professionista sanitario che possa fornirti dei consigli utili.

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Nuotare e usare l'idromassaggio con una IVU

Nonostante siano fastidiose, le IVU (infezioni delle vie urinarie) possono solitamente essere curate a casa bevendo molti liquidi e assumendo paracetamolo. Tuttavia, magari ti starai domandando se sia sicuro nuotare con una IVU. In questo articolo illustriamo tutti i rischi e i benefici del nuoto con una IVU, e se il mare, l’idromassaggio e le piscine siano sicuri.

Sintomi di infezione delle vie urinarie a cui prestare attenzione

Per una spiegazione dettagliata di cosa sono le infezioni delle vie urinarie, leggi questo articolo. In breve, un’infezione delle vie urinarie è un’infezione di tipo microbico che colpisce le vie urinarie, ossia vescica, uretra e reni. Possono avere varie cause, tra cui un’igiene personale non adeguata, gravidanza, o calcoli renali; di solito sono curabili osservando alcuni accorgimenti, ma alcuni casi potrebbero necessitare l’uso di antibiotici. Alcuni dei sintomi più comuni includono:

  • un forte e persistente bisogno di urinare
  • una sensazione di bruciore con la minzione
  • urina non limpida o con presenza di sangue (di colore rosa)
  • urinare poco e frequentemente
  • dolore nella zona pelvica per le donne

Posso nuotare quando ho un'infezione delle vie urinarie?

Il nuoto è un’ottima forma di esercizio, particolarmente adatta a chi ha problemi alla vescica, poiché risulta delicata per il pavimento pelvico. Ma è sicuro nuotare quando si ha una IVU? Purtroppo, le fonti mediche offrono pochi dati riguardo al nuotare con una IVU. Tuttavia, quest’attività sembra essere sicura. Se si ha già un’infezione in corso, il rischio di prenderne un’altra è minimo. Inoltre, finché si continua a trattare il problema, sembra che sia possibile continuare a nuotare. Le infezioni delle vie urinarie non sono contagiose, quindi non possono essere trasmesse ad altri.

Il nuoto può causare un'infezione delle vie urinarie?

In alcune circostanze, nuotare può provocare una IVU. Quando si nuota, rimanere con un costume aderente e bagnato dopo essere usciti dall’acqua può far proliferare i batteri che possono raggiungere l’uretra. Per evitare ciò, assicurati di asciugarti non appena hai finito di nuotare. Anche i vestiti sudati possono creare un terreno fertile per la proliferazione di germi, quindi ricorda sempre di cambiarti dopo aver svolto attività fisica. La possibilità di infezioni dipende anche da dove si nuota.

Le piscine possono provocare infezioni delle vie urinarie?

Anche se è possibile nuotare con una IVU, le piscine possono provocarne una? Le piscine sono solitamente trattate con agenti chimici per evitare le infezioni; c’è tuttavia una piccola possibilità che possano provocare infezioni alle vie urinarie. Il cloro dell’acqua delle piscine può essere particolarmente irritante per le vie urinarie di donne e bambine, quindi assicurati di sciacquarti per bene dopo aver nuotato. Viceversa, se la piscina non è tenuta come dovrebbe, può diventare ricettacolo di germi che possono provocare IVU. Se hai dei dubbi, chiedi al personale della piscina quali trattamenti adottano. Anche fare la doccia dopo aver nuotato può aiutare a evitare le infezioni.

L'idromassaggio può causare infezioni delle vie urinarie?

In alcuni casi rari, le IVU possono essere causate anche dall’utilizzo di vasche idromassaggio.13 Come le piscine, anche le idromassaggio sono trattati con agenti chimici per evitare le infezioni. Tuttavia, in queste vasche può annidarsi un batterio noto come Pseudomonas aeruginosa, che può provocare infezioni delle vie urinarie.14

Nuotare nella natura può provocare IVU?

In base alla pulizia dell’acqua, nuotare nella natura (come in mare o in un lago) potrebbe provocare un’infezione delle vie urinarie. Alcune ricerche hanno dimostrato che, per via del dilavamento agricolo e delle acque reflue nei mari al largo della costa, nuotare in mare può provocare IVU, infezioni del tratto gastrointestinale e problemi auricolari. Tuttavia, gli esperti affermano che si può comunque fare un bagno se si prendono le giuste precauzioni. Nuotare in un lago comporta un rischio maggiore di infezioni in genere, quindi consigliamo quanto segue:

  • non nuotare in acque marroni o torbide, ma solo in acque limpide;
  • non ingoiare l’acqua;
  • restare fuori dall’acqua se si hanno ferite.

Quando si è sulla terra ferma, chi ha un’IVU può avere delle perdite. Per gestirle, prova la linea Serenity. Si tratta di prodotti dermatologicamente testati, discreti e comodi, disponibili in una vasta gamma di modelli adatti alle esigenze di tutti.

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Rimedi naturali per le infiammazioni alle vie urinarie

Esistono molti rimedi naturali per contrastare le infiammazioni alle vie urinarie, accelerare il recupero e alleviare i sintomi senza intervenire con i farmaci. Alcuni rimedi, come la dieta e l’attività fisica, non richiedono intervento medico o chirurgico e possono essere provati in sicurezza a casa. Se vuoi conoscere i sintomi delle informazioni alle vie urinarie nelle donne, dai un’occhiata all’articolo qui.

Modifiche alimentari per le infiammazioni alle vie urinarie

Alcuni rimedi naturali che puoi prendere in considerazione includono modifiche alla tua dieta e integratori. Poiché si tratta di infezioni causate da microbi, bere otto bicchieri di acqua al giorno aiuta a espellere i germi. Inoltre, alcuni cibi e bevande possono irritare la vescica; in caso di infiammazioni alle vie urinarie, evita:

  • bevande a base di caffeina, come caffè, e cola
  • alcol
  • cibi piccanti
  • cibi acidi come agrumi (arance e limoni) e

Esistono però molti cibi e bevande che aiutano ad alleviare i sintomi delle infiammazioni alle vie urinarie. Ad esempio, potresti provare ad aumentare la tua assunzione di:

  • Vitamina C, tramite integratori o consumando frutta e verdura come peperoni rossi e
  • Succo di mirtillo rosso; ci sono studi contrastanti circa l’efficacia di questa bevanda nella prevenzione di infiammazioni alle vie urinarie, ma l’assunzione di liquidi è sempre positiva. Puoi anche provare l’estratto di mirtillo rosso.
  • Probiotici, naturalmente presenti in yogurt e cibi fermentati, come crauti, kimchi e kombucha. I probiotici aumentano la presenza dei batteri beneficiosi nel tuo intestino e ti aiutano a combattere le infezioni.
  • Estratto d’aglio: l’aglio è noto per le sue proprietà antimicrobiche e può prevenire la proliferazione di ulteriori batteri.
  • D-Mannoso.Questo zucchero è presente nei mirtilli rossi e in altri alimenti come le alghe, e potrebbe essere efficace nel trattamento delle IVU.

L’attività fisica: un rimedio naturale contro le infiammazioni urinarie

L’attività fisica dovrebbe far parte in di uno stile di vita equilibrato, Se svolgi attività ad alto impatto che ti fanno sudare, assicurati di reidratarti e lavati subito dopo aver finito. In alternativa, prova attività a minor impatto come il pilates o il nuoto, che non stressano il pavimento pelvico.

Modifiche allo stile di vita per infiammazioni alle vie urinarie

Altri rimedi per le infiammazioni alle vie urinarie includono modifiche alle proprie abitudini. Prova:

  • a fare la pipì quando senti lo stimolo, senza trattenerti;
  • ad applicare una borsa dell’acqua calda sulle aree indolenzite (non applicare il calore direttamente sulla pelle, avvolgi sempre la borsa dell’acqua calda in un asciugamano);
  • ad assumere paracetamolo contro dolori e febbre;
  • a evitare abbigliamento aderente e materiali sintetici nella zona pelvica;
  • ad asciugarti da davanti a dietro dopo aver usato il bagno;
  • a urinare dopo un rapporto sessuale per espellere eventuali batteri.

Se riscontri perdite a causa delle IVU, usare prodotti per l’incontinenza può farti sentire maggiormente a tuo agio. Serenity dispone di una gamma di prodotti dermatologicamente testati, discreti e a prova di perdite con cui mantenersi al sicuro e all’asciutto. Acquista la gamma qui.

Tieni in salute la tua vescica

Le modifiche che abbiamo menzionato non sono gli unici rimedi naturali per le infiammazioni alle vie urinarie: una vescica sana aiuterà a migliorare i sintomi e prevenirne la ricomparsa. Alcuni consigli generali per la salute della vescica includono:

  • evitare il fumo;
  • evitare la stipsi grazie a una dieta ricca di fibre
  • eseguire esercizi per il pavimento pelvico (ecco i consigli per lui e per lei)

In caso di dubbi circa la salute della vescica, Serenity consiglia di rivolgersi a un medico.

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L’impatto del caffè decaffeinato su vescica e organismo

È noto come limitare il consumo di caffeina sia positivo per una serie di ragioni come sonno, ansia e salute intestinale. Inoltre, il caffè può avere un impatto sulla salute della vescica. Tuttavia, si crede che il decaffeinato causi meno disturbi e anche meno problemi alla vescica. È la caffeina il problema, o il caffè decaffeinato è ugualmente dannoso?

Qual è l’impatto del caffè sull’organismo?

Molti di noi bevono caffè ogni mattina e fanno affidamento su di esso per svegliarsi e iniziare la giornata. Ma quali sono gli effetti della caffeina sull’organismo?

La caffeina stimola il sistema nervoso, cioè aumenta i livelli di alcuni elementi chimici nel cervello, aumentando prontezza, attenzione, energia e attività fisica. Pertanto, consumare troppa caffeina (contenuta in bevande come caffè, e bibite gassate) ha diversi effetti sull’organismo, inclusi:

  • aumento del battito cardiaco
  • mal di testa e confusione
  • irritabilità
  • minor rischio di tumori del cavo orale e suicidio
  • nausea e vomito
  • fertilità e problemi in gravidanza
  • agitazione
  • aumento della pressione sanguigna

La caffeina ha un impatto sulla vescica? Oltre a quanto indicato sopra, la caffeina può anche avere impatto sulla vescica. Il consumo di caffè può aumentare la frequenza o l’urgenza di urinare perché rilassa i muscoli pelvici e uretrali. Può anche irritare la vescica a causa della sua acidità. Leggi qui perché l’acidità fa male alla vescica e quali altre modifiche alla dieta puoi implementare per migliorare la salute della tua vescica.

A causa del suo impatto sulla salute, si consiglia di consumare un massimo di quattro o cinque caffè al giorno o di 400 mg di caffeina. Tuttavia, se soffri di vescica iperattiva o di alti problemi alla vescica, è consigliabile ridurre o evitare completamente la caffeina.

Il caffè decaffeinato è diverso, e che impatto ha sull’organismo?

Contrariamente a quanto si crede, il caffè decaffeinato non è al 100% privo di caffeina. Il processo di decaffeinizzazione rimuove circa il 97% della caffeina presente nel caffè, quindi una tazzina di decaffeinato contiene 7 mg rispetto ai 70-140 mg di una tazzina di caffè regolare.9 Per farti un’idea, una tazza di tè nero ne contiene 47 mg.

In termini di impatto sulla salute, gli effetti della caffeina sono minori se si consuma il decaffeinato, perché il contenuto è molto ridotto. Inoltre, esistono anche dei vantaggi associati al consumo di caffè decaffeinato:

  • prevenzione di malattie cardiovascolari, tumori e diabete di tipo 2 grazie agli antiossidanti e ai nutrienti presenti nel prodotto decaffeinato;
  • effetti positivi sul declino mentale legato all’invecchiamento (possibile prevenzione di patologie quali Alzheimer e Parkinson);
  • riduzione dei sintomi di acidità di stomaco rispetto al caffè classico.

Per quanto riguarda i problemi alla vescica, purtroppo, anche con il caffè decaffeinato l’impatto è sempre presente. È vero, è meno comune che aumenti l’urgenza e la frequenza della minzione, perché contiene poca caffeina. Tuttavia, è sempre un alimento molto acido in grado di irritare la vescica e di causare altre problemi come le perdite. Se tu o un tuo caro ha bisogno di aiuto con le perdite di urina, prova la linea di prodotti per incontinenza Serenity. Discreta, comoda e con controllo dell’odore, puoi acquistare la nostra gamma qui.

Per riassumere: il caffè decaffeinato può portare dei benefici per la salute e consentirti di evitare diversi degli aspetti negativi del caffè tradizionale. Tuttavia, se noti che il caffè causa irritazione alla vescica, sarebbe meglio evitare anche il caffè decaffeinato.

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Esiste un legame tra consumo di alcol e incontinenza?

Con amici e familiari, a cena o a festa, può capitare di consumare più alcolici. Un recente sondaggio indica che il 61% delle persone che consuma alcol esagera in questo periodo dell’anno1, quindi se hai un problema alle vie urinarie è opportuno domandarsi se esista un legame tra alcol e incontinenza.

È più probabile mostrare segni di incontinenza dopo aver bevuto alcol?

Il consumo di alcol potrebbe avere questo effetto indesiderato? E può peggiorare problemi alla vescica già esistenti, come incontinenza urinaria e vescica iperattiva?

L’enuresi notturna, ovvero la tendenza a bagnare il letto di notte, si verifica più spesso quando si beve alcol. Di solito la pipì a letto è associata ai bambini, ma in realtà alcuni adulti urinano involontariamente mentre dormono, ed è quindi una condizione più comune di quanto si pensi! Dal punto di vista scientifico, qual è il legame tra consumo di alcol e incontinenza notturna?

Innanzitutto, tutti abbiamo un ormone antidiuretico (ADH) che controlla la produzione di urina nei reni. Di notte i livelli di ADH sono più alti, quindi mentre dormi i tuoi reni lavorano meno. Il consumo di alcol può ridurre la quantità di ADH prodotta dall’organismo e rendere i reni più attivi: questi filtrano più liquido e producono più pipì, quindi è più facile bagnare il letto.

Inoltre, bere alcol ha un effetto sui segnali che il tuo cervello ti invia per dirti che devi urinare. Di giorno puoi andare in bagno quando senti lo stimolo, mentre di notte i segnali sono meno chiari. Quindi dopo aver bevuto, aumentano le possibilità di incontinenza perché sei meno in grado di notare i segnali.

Infine, dopo aver bevuto potresti fare più fatica a trattenere l’urina perché l’alcol irrita i muscoli. Tutti abbiamo un muscolo destrusore sulla parete della vescica, che si contrae consentendoci di fare pipì, e si rilassa per farla riempire. L’alcool lo irrita e lo rende più contratto, portando poi a bagnare il letto.

Quali sono le soluzioni all’enuresi causata dall’alcol?

Ci sono molte soluzioni che ti consentono di bere alcol durante le feste senza doverti preoccupare di bagnare il letto, soprattutto se hai già un disturbo alla vescica:

  • evita di consumare troppa caffeina se sai che dopo berrai alcol, perché anche la caffeina irrita il muscolo destrusore.
  • Può sembrare ovvio, ma andare al bagno subito prima di coricarsi assicura che la vescica sia il più vuota
  • Imposta una sveglia per andare al bagno di notte.
  • Passa dalla pinta di birra e sidro a bicchieri di cocktail e alcolici più piccoli per limitare l’assunzione di liquidi.
  • Per proteggere il letto dalle perdite, prova la nostra gamma di traverse protettive e morbide. Altri prodotti per l’incontinenza discreti, comodi e approvati dai dermatologi sono disponibili nella nostra gamma completa

Ora che sai tutto sul legame tra alcol e incontinenza e sulla gamma di soluzioni a disposizione, puoi vivere al meglio la stagione invernale senza trascurare i tuoi disturbi urinari.

Gestire le IVU

Le IVU sono solitamente curabili a casa, ma se hai dei dubbi ti consigliamo di consultare un professionista sanitario. Ecco alcuni consigli generali su come gestirle:

  • riposa molto;
  • bevi molti liquidi per mantenere l’urina di colore chiaro;
  • evita i rapporti sessuali finché non starai meglio;
  • gestisci le perdite usando assorbenti o pants;
  • assumi paracetamolo contro febbre e dolori.

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Cos'è un'infezione delle vie urinarie (IVU) e come posso gestirla?

Le IVU, o infezioni delle vie urinarie, sono piuttosto comuni, soprattutto nelle donne; circa il 50-60% della popolazione femminile ne soffre almeno una volta nella vita, ma possono anche verificarsi in bambini e uomini. Anche se sono comuni, molti si domandano cosa sono le infezioni delle vie urinarie. Una IVU è un’infezione di tipo microbico che colpisce le vie urinarie, ossia la vescica (cistite), l’uretra (uretrite) e i reni (infezione renale).

Sintomi di un'infezione delle vie urinarie

Ci sono due forme di IVU: infezioni delle basse vie urinarie (che colpiscono uretra e vescica) e infezioni delle alte vie urinarie (che colpiscono i reni). I sintomi delle infezioni delle basse vie urinarie comprendono:

  • sensazione di bruciore durante la minzione;
  • maggiore frequenza nell’urinare;
  • maggiore urgenza nell’urinare;
  • urina con presenza di sangue o non limpida;
  • urina con odore pungente;
  • dolore nella zona pelvica per le donne;
  • dolore nella zona rettale per gli uomini3;
  • dolore al basso ventre;
  • febbre alta o sensazione di caldo accompagnata da brividi;
  • temperatura corporea molto bassa;
  • confusione e agitazione negli anziani
  • incontinenza negli anziani.

 

Le infezioni delle alte vie urinarie possono essere più gravi, quindi se hai uno dei seguenti sintomi, consulta il tuo medico:

  • dolore e fastidio nella zona lombare;
  • brividi di freddo;
  • febbre;
  • nausea;
  • vomito.

Nei bambini, le IVU possono avere sintomi diversi. Presta attenzione a:

  • febbre alta;
  • malessere generale;
  • pipì a letto/addosso;
  • vomito.

Cause delle IVU

Le infezioni delle vie urinarie sono causate da batteri che entrano nel tratto urinario dall’uretra e si moltiplicano nella vescica. Ciò è principalmente dovuto a batteri del tratto gastrointestinale che entrano nel tratto urinario. Poiché le donne hanno un’uretra più corta degli uomini, è più facile che i batteri possano entrare, anche se le IVU possono verificarsi in persone di ogni sesso ed età. Alcune cause delle IVU sono:

  • rapporti sessuali;
  • gravidanza;
  • calcoli renali;
  • prostata ingrossata per gli uomini e stitichezza per i bambini;
  • cateteri urinari;
  • sistema immunitario indebolito (ad es. per chi soffre di diabete o sta facendo chemioterapia);
  • disidratazione;
  • igiene personale scorretta.

Anche se molte persone soffrono di IVU saltuariamente, alcune potrebbero sviluppare infezioni alle vie urinarie ricorrenti o un’infezione cronica alla vescica. Se hai sofferto di IVU per più di due volte in sei mesi, consulta un professionista sanitario.

Per saperne di più su come prevenire le IVU, leggi il nostro articolo su come evitare le infezioni delle vie urinarie in inverno.

Gestire le IVU

Le IVU sono solitamente curabili a casa, ma se hai dei dubbi ti consigliamo di consultare un professionista sanitario. Ecco alcuni consigli generali su come gestirle:

  • riposa molto;
  • bevi molti liquidi per mantenere l’urina di colore chiaro;
  • evita i rapporti sessuali finché non starai meglio;
  • gestisci le perdite usando assorbenti o pants;
  • assumi paracetamolo contro febbre e dolori.

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Alcol e bruciore vescicale: gli effetti a breve e lungo termine

La maggior parte di noi ama sorseggiare un bicchiere di vino o una pinta di birra con gli amici, ma la realtà è che l’alcol può essere causa di bruciore vescicale. Quali sono gli effetti a lungo termine dell’alcol sulla vescica?

Effetti a breve termine dell’alcol sulla vescica

Per ridurre il rischio per la salute, si consiglia di non eccedere le 14 unità di alcol a settimana, l’equivalente di 6 pinte di birra di contenuto alcolico medio o di 10 piccoli bicchieri di vino. A tutti è capitato di esagerare con i drink a una festa: in questo caso, quali sono gli effetti a breve termine del consumo eccessivo di alcol? Molti fattori possono influenzare l’effetto dell’alcol sul singolo individuo, incluso l’umore, quanto e cosa si è mangiato e quanto si è dormito la sera prima. Bere molto in un’unica occasione (o fare binge drinking) può aumentare il rischio di riscontrare:

  • difficoltà nel parlare
  • abbassamento dell’inibizione
  • lentezza di riflessi e tempi di reazione
  • problemi di concentrazione
  • instabilità delle emozioni
  • peggioramento della vista

I rischi a lungo termine del consumo eccessivo di alcol

Esistono molti rischi a lungo termine relativi a un regolare consumo di alcol oltre la dose settimanale consigliata. Le condizioni e le patologie che possono verificarsi dopo 10-20 anni di regolare consumo eccessivo di alcol includono:

  • tumore di bocca, gola e seno
  • ictus
  • patologie cardiovascolari
  • patologie epatiche
  • danni cerebrali
  • danni al sistema nervoso.

Inoltre, l’alcol può avere un effetto sulla vescica nel breve e lungo termine.

Gli effetti dell’alcol sulla vescica

L’alcol può avere un impatto sulla salute della vescica indipendentemente dai problemi alla vescica preesistenti.

L’impatto dell’alcol su una vescica sana

L’alcol è fortemente diuretico (cioè fa fare molta pipì), quindi anche un solo drink può aumentare la produzione di urina e portarti ad andare in bagno di più. Può anche causare disidratazione e urine più concentrate, che a loro volta irritano e infiammano il rivestimento della vescica. Pertanto, l’alcol può causare bruciore vescicale, durante la minzione e a riposo.

Consumare alcol se si hanno problemi alla vescica

A questo punto, ti starai chiedendo se l’alcol ha effetti a lungo termine e se può esacerbare problemi esistenti (come le infezioni alle vie urinarie [IVU] e l’incontinenza urinaria).

L’alcol ha effetti a lungo termine sulla vescica?

Non esistono evidenze scientifiche sull’impatto a lungo termine dell’alcol sulla vescica, ma il consumo cronico di alcol può causare problemi che a loro volta aumentano il rischio di incontinenza. Ad esempio, la demenza è stata collegata a un abuso di alcol protratto nel tempo, ed è comune che i soggetti affetti da demenza abbiano una vescica iperattiva. Tuttavia, in generale, il consumo di alcol non si ricollega direttamente a problemi della vescica a lungo termine.

Se soffri di vescica iperattiva e riscontri delle perdite, la gamma Serenity offre prodotti per l’incontinenza accessibili, discreti e approvati dai dermatologi.

Quali sono gli effetti dell’alcol sulle IVU e l’incontinenza urinaria?

Innanzitutto, alcune evidenze indicano che il consumo di alcol può aumentare il rischio di sviluppare un’infezione delle vie urinarie se l’urina è più concentrata a causa del consumo di alcol.

Se soffri già di infezioni al tratto urinario, è meglio evitare l’alcol, che acidifica l’urina, andando a irritare la vescica e peggiorando così bruciore vescicale e altri sintomi delle IVU. Inoltre, bevande gassate e succhi di frutta utilizzati assieme all’alcol irritano la vescica e andrebbero evitati. Per scoprire quali sono i cibi e le bevande per migliorare la salute della tua vescica, consulta questo articolo.

Lo stesso consiglio vale anche per altri disturbi alla vescica, come la vescica iperattiva e l’incontinenza urinaria, poiché l’alcol irrita la vescica, peggiora i sintomi di queste condizioni e può portare perfino a bagnare il letto.

In generale, il consumo eccessivo di alcol non fa bene alla salute, e anche un bicchiere può aumentare l’urgenza di urinare e causare bruciore vescicale; se hai problemi alla vescica, sarebbe meglio evitare del tutto l’alcol.

In caso di dubbi circa il consumo di alcol, Serenity consiglia di rivolgersi a un medico.

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