All’inizio di quest’anno, l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha annunciato l’introduzione di “burnout” tra i nuovi termini della Classificazione internazionale delle malattie (ICD-11) [1]. La condizione, studiata per la prima volta nel 1974, è ora uno dei più urgenti problemi di salute mentale per la società.
Seppur spesso associata agli ambienti lavorativi, la sindrome da burnout è presente anche tra i caregiver. In questo articolo parleremo della prevalenza del burnout nei caregiver, dei suoi sintomi e del suo trattamento.

I sintomi della sindrome da burnout

Occuparsi di un’altra persona può essere fonte di grande gratificazione, ma a volte anche di stress. Isolamento, mancanza di supporto e lunghe ore di lavoro rendono il caregiver più propenso a un deterioramento della propria salute mentale.
Non c’è da stupirsi che numerosi studi confermino alti livelli di sindrome da burnout nei caregiver:

– Il 42% dei caregiver di persone affette da demenza mostrano alti livelli di esaurimento emotivo [2].

– Tra il 40% e il 70% dei caregiver familiari mostra sintomi di depressione significativi dal punto di vista clinico [3].

– Il 23% dei caregiver familiari che si occupa di un parente per 5 anni o più indica di avere uno stato di salute discreto o scarso [4].

– L’11% dei caregiver familiari indica che occuparsi di un’altra persona ha portato al deterioramento della propria salute fisica [5].

Sindrome da burnout nei caregiver: i numeri

In linea di massima, i sintomi del burnout sono simili a quelli dell’ansia e della depressione. Tuttavia, ansia e depressione sono patologie croniche, mentre la sindrome da burnout è una risposta a breve termine a uno stress eccessivo e prolungato[6].
Di seguito elenchiamo i sintomi della sindrome da burnout secondo Cleveland Clinic[7]. Presta attenzione se noti uno di questi sintomi in te stesso/a, nei colleghi o nei dipendenti:

– Allontanamento da amici, familiari e altre persone care
– Perdita di interesse nei confronti di attività che prima si amavano
– Sensazione di tristezza, irritabilità, disperazione e/o impotenza
– Cambiamento di appetito, peso e/o ciclo del sonno
– Maggior cagionevolezza di salute
– Desiderio di fare del male a se stessi o alla persona di cui ci si occupa
– Esaurimento emotivo e fisico

Il burnout può avere un serio impatto sul lavoro del caregiver. Tuttavia, la qualità del lavoro è di solito un effetto collaterale di sintomi più leggeri della sindrome da burnout. Quanto prima si individuano i sintomi, tanto prima si può iniziare a migliorare la situazione tua o del collega.

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L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha annunciato l’introduzione di “burnout” tra i nuovi termini della Classificazione internazionale delle malattie

Come gestire la sindrome da burnout

Fortunatamente, è possibile prevenire e curare la sindrome da burnout. Ecco alcuni consigli per trattare il burnout nei caregiver e per gestire il problema a lungo termine.

– Cerca il supporto di familiari, amici e altri caregiver. L’isolamento è uno dei sintomi più comuni della sindrome da burnout. Parlare con qualcuno può alleviare il senso di impotenza e aiutare a mantenere in contatto con il mondo esterno.

– Prefissa degli obiettivi realistici per te e la persona di cui ti occupi. Concentrati sulle cure che puoi offrire e sulle piccole cose che possono rendere migliore la vita del tuo caro.

– Dedica ogni giorno del tempo a te stesso/a. Prima o dopo il lavoro, o quando il paziente riposa, non lavorare. Ascolta un audiolibro, disegna, o prenditi cura del tuo aspetto fisico.

In caso di sindrome da burnout grave, è meglio allontanarsi dal lavoro per qualche settimana o trovare soluzioni alternative per la persona di cui ci si occupa. L’assistenza domiciliare o le case di riposo sono opzioni attuabili per alleviare i sintomi del burnout nei caregiver familiari.
I casi di burnout sono in aumento in tutto il mondo e i caregiver non ne sono immuni. Con questo articolo vogliamo aiutarti non solo a individuare i sintomi della sindrome da burnout (per te o per altri), ma anche a evitare questo problema.


Fonti

[1] Prior, R. “Burnout is an official medical diagnosis, World Health Organization says.” Cable News Network, 27 May 2019. [2] Truzzi, A., Valente, L., Ulstein, I., Engelhardt, E., Laks, J., & Engedal, K. “Burnout in familial caregivers of patients with dementia.” Brazilian Journal of Psychiatry, Dec. 2012. [3] Zarit, S. H. “Assessment of Family Caregivers: A Research Perspective.” Caregiver Assessment: Voices and Views from the Field, vol. II, April 2006. [4] National Alliance for Caregiving. AARP. “Caregiving in the U.S. 2009.” [5] Health Policy Institute, Georgetown University. “How Do Family Caregivers Care?” No. 3, June 2005. [6] “Burnout Prevention and Treatment.” HelpGuide [7] “Caregiver Burnout.” The Cleveland Clinic, Jan. 2019.

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