L’equilibrio idrico del nostro organismo si basa su diversi fattori: alimentazione, farmaci e patologie condizionano l’attività dell’apparato urinario, soprattutto nelle persone anziane. Scopriamo insieme qualche semplice accorgimento per migliorare la qualità della vita del tuo assistito, e limitare gli episodi di incontinenza.
La grande incidenza di malattie cardiocircolatorie tra le persone anziane è tra i motivi principali dell’utilizzo abituale di farmaci diuretici, efficaci nel ridurre i liquidi corporei e la pressione arteriosa, aumentando la diuresi. Tuttavia, il repentino aumento di volume dell’urina prodotta dai reni va a gravare sull’apparato urinario, dando vita talvolta a episodi di incontinenza da urgenza e da sforzo (soprattutto notturna).
I principi attivi contenuti nei diuretici sono presenti anche in alcuni alimenti e bevande: ecco quindi una breve guida per aiutare chi assume diuretici a gestire al meglio l’equilibrio idrico del proprio corpo e regolare l’attività dell’apparato urinario:
Rispettare gli orari di assunzione
Se la prima somministrazione del diuretico deve sempre avvenire appena svegli, la seconda (se consigliata dal medico) non dovrebbe mai avvenire dopo le ore 14.
Bere di più
Molte persone, per evitare il continuo bisogno di urinare, assumono diuretici ma riducono il consumo di liquidi: molto male! Col passare del tempo, questo comportamento può danneggiare i reni e dell’apparato urinario.
Limitare i cibi con molti liquidi
Finocchi, arance, cipolle e sedano sono tra i vegetali con più liquidi in natura: il consiglio è quello di evitarne il consumo in grande quantità, specialmente la sera.
Attenzione ad alcol e caffè
Anche gli alimenti che contengono caffeina hanno un’azione diuretica sull’apparato urinario, e se la caffeina è contenuta in bevande gassate vi è anche uno stimolo irritativo vescicale. Discorso analogo per le bevande alcoliche: vino, birra e superalcolici hanno proprietà diuretiche che possono stimolare l’apparato urinario e incentivare gli episodi di incontinenza.
Mai prima di dormire
Si tratti di farmaci, cibi o bevande, il suggerimento è uguale per tutti: per non compromettere il riposo, disturbato dal continuo bisogno di andare in bagno, e diminuire il rischio di incontinenza urinaria notturna, mai assumerli in orario serale.
Consultare il medico
Le necessità terapeutiche sono importanti, ma lo è anche la qualità della vita: un confronto con il proprio medico di fiducia è sempre la soluzione migliore per trovare il giusto compromesso.
Scegliere una giusta protezione assorbente
Nonostante questi accorgimenti e le indicazioni del medico, può ugualmente verificarsi un aumento degli episodi di incontinenza urinaria: in questo caso è bene adattare una protezione alle proprie necessità, scegliendone una con elevata capacità assorbente.