Malattia cardiaca

Gli estrogeni giocano un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute cardiaca della donna: consentono l’apertura e il rilassamento dei vasi sanguigni, così come il mantenimento di un equilibrio nei livelli di colesterolo. Quando gli estrogeni si esauriscono durante la menopausa, i vasi sanguigni si irrigidiscono e tendono ad accumulare più colesterolo al loro interno. Le donne in menopausa sono quindi più predisposte ad avere la pressione e il colesterolo alti, ed entrambi i fattori contribuiscono all’aumento del rischio di malattia cardiaca.

I medici professionisti di solito prescrivono integratori di estrogeni alle donne in menopausa che desiderano minimizzare il loro rischio di malattie cardiache. Un metodo efficace consiste nel seguire una dieta sana per il cuore, così come dedicarsi a 30 minuti di attività aerobica al giorno.

Osteoporosi

L’osteoporosi è una condizione che rende le ossa più fragili: riduce la massa ossea, lasciando esposto chi ne soffre ad un rischio maggiore di frattura.

Le donne – soprattutto quelle più avanti con l’età – costituiscono circa l’80% degli individui affetti da osteoporosi. Questo è dovuto alla funzione svolta dagli estrogeni nelle nostre ossa. Quando il corpo produce questi ormoni naturalmente, essi ci impediscono di perdere cellule ossee più velocemente di quanto vengano create. Quando gli estrogeni si riducono durante la menopausa, le ossa perdono più velocemente le loro cellule rispetto al ritmo di rigenerazione delle stesse. Ne consegue che le ossa diventano più deboli e fragili.

Fortunatamente, esistono dei modi per prevenire l’osteoporosi durante la menopausa. Gli esercizi di carico si dimostrano capaci di aumentare la densità delle ossa nella colonna vertebrale di donne afflitte da osteoporosi. Gli integratori di calcio, così come i farmaci per l’osteoporosi, possono anch’essi aiutare le donne in menopausa a mantenere una densità ossea accettabile.

La menopausa è un momento attraversato da tutte le donne e si verifica quando i livelli di estrogeni e progesterone si abbassano.

Debolezza vescicale

La debolezza vescicale, detta anche incontinenza urinaria, affligge una percentuale compresa tra l’8% e il 27% delle donne in menopausa e circa il 33% delle donne anziane in generale . Inoltre, nonostante la causa della debolezza vescicale nelle donne in menopausa non sia molto chiara, molti esperti suggeriscono che gli estrogeni giochino un ruolo fondamentale.

I recettori degli estrogeni, che controllano gli effetti di questi ultimi, si trovano in tutto il corpo. Alcuni scienziati pensano che, prima della menopausa, i recettori degli estrogeni supportino la salute dell’apparato urinario femminile, in quanto si trovano all’interno delle vie urinarie. Secondo questa ipotesi, i recettori degli estrogeni usano gli stessi per rafforzare le vie urinarie e i muscoli del pavimento pelvico . Di conseguenza, l’assottigliamento delle vie urinarie e l’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico durante la menopausa sono il risultato della perdita di estrogeni.

Anche se la causa della debolezza vescicale durante la menopausa rimane poco chiara, esistono delle misure adottabili per rafforzare la vescica. Eseguire degli esercizi per i muscoli del pavimento pelvico, urinare prima dell’attività sessuale ed evitare i pantaloni stretti sono tutti metodi comprovati per alleviare gli stimoli impellenti e le perdite nelle donne in menopausa.


Fonti

"Fondazione Nazionale Osteoporosi, 2009""Menopause, hormone treatment, and urinary incontinence at midlife."" Maturitas, Gen. 2013 - sciencedirect.com""Estrogen therapy and urinary incontinence: what is the evidence and what do we tell our patients?” International Urogynecology Journal, Ott. 2006. - link.springer.com""Urinary Incontinence."" - Menopause.org"

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